Obiettivo 6mila raggiunto. Accordata la deroga per gli spettatori all’Arena di Verona

In Arena fino a 6mila persone a serata. Con l’obiettivo della capienza massima in via sperimentale. 

C’è l’OK del Cts, del Governo e delle Regioni. Sono salvi i grandi eventi.
L’anfiteatro veronese sarà in prima linea nella sperimentazione degli eventi post-Covid.

“Seimila persone possono stare in sicurezza in Arena ma possiamo arrivare anche, speriamo, alla capienza massima, passo dopo passo”: queste le parole dell’onorevole Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura: “L’Arena è Verona e senza l’Arena degli spettacoli Verona non può ripartire. L’Arena sarà un esempio per tutta l’Europa e non solo“.

Il Sindaco di Verona Federico Sboarina: “Stiamo arrivando al traguardo, in accordo con il Cts. E vorremmo arrivare a numeri maggiori. Sempre con la tutela della salute al primo posto. Tutto nasce dal nostro Protocollo. E tutto questo è a disposizione di chi vorrà sperimentare il modello dell’Arena nell’organizzazione di grandi eventi”.

Gianmarco Mazzi, AD e direttore artistico di Arena di Verona Srl: “Questa è una giornata straordinaria. Primo obiettivo raggiunto, frutto di una strategia vincente. Sono ammirato dalla forza di Sboarina e dal sostegno dell’onorevole Borgonzoni. Per me la questione era quella del cap-cop, la capienza coprifuoco, che scrivevo nervosamente con la doppia kappa ma che da oggi tornerò a scrivere serenamente con la C. Con l’evento de Il Volo, in diretta italiana e trasmesso anche negli USA dall’Arena il 5 giugno, vogliamo dare un’immagine incoraggiante dell’Italia”.